SUBIRRIGAZIONE
Microirrigazione ad ala gocciolante interrata o Subsurface Drip Irrigation (SDI)La subirrigazione, con un’efficienza idrica attorno al 95%, è il sistema che attualmente permette il più elevato sfruttamento delle risorse irrigue. L’acqua e il fertilizzante raggiungono immediatamente l’apparato radicale, senza evaporazioni e dispersioni. La pianta rimane più sana e le rese aumentano.
VANTAGGI
FINO AL 95% DI EFFICIENZA IDRICA
ELEVATO RISPARMIO IDRICO, ENERGETICO E DI MANODOPERA
COLTURE PIU' SANE CON RESE MAGGIORI
RAGGIUNGIMENTO IMMEDIATO DELL’APPARATO RADICALE
QUANDO SCEGLIERE LA SUBIRRIGAZIONE
- In situazione di bassa disponibilità idrica.
- Con l’utilizzo di acque reflue e di risulta: l’interramento delle ali impedisce la dispersione aerea di agenti patogeni.
- Dove viene praticata la minima lavorazione e la rotazione colturale.
- Con qualsiasi tipo di pianta arborea: frutteti, vigneti, vivai ecc.
- Con colture erbacee ed agroindustriali (pomodoro, cucurbitacee, bietola, patata).
- Con colture orticole.
- Con mais, soia e colture tradizionali dei climi temperati.
SUBIRRIGAZIONE E FERTIRRIGAZIONE
La fertirrigazione può essere abbinata alla subirrigazione. I minerali disciolti nell’acqua raggiungono immediatamente l’apparato radicale, senza dilavamento o dispersione. Ciò permette migliorare lo stato delle coltivazioni aumentandone l’omogeneità e di ridurre la quantità di fertilizzante utilizzato. Il sistema di fertirrigazione può essere collegato ad un impianto di separazione per sfruttare il digestato liquido di una centrale a biogas o di un allevamento zootecnico.
Come funziona la subirrigazione?
Con la subirrigazione le manichette vengono interrate a circa 40 cm di profondità. A differenza della microirrigazione dove le ali devono essere rinnovate ogni anno, la subirrigazione è un investimento a lungo termine. Un impianto, se correttamente curato, può durare anche 25 anni.
PARTICOLARITÀ
La subirrigazione è sempre più applicata sia su frutteti, sia a pieno campo su colture estensive.
Le coltivazioni vanno dunque dalle cerealicole (es. mais, soia, sorgo…) alle foraggere (medica, triticale…). La perfetta tempera del terreno facilita la conduzione con il metodo della minima lavorazione.
Per questo tipo di irrigazione agricola è necessario uno studio agronomico preliminare con il quale si studia la tessitura del terreno. Il progetto prevede un reticolo di tubi sub-superficiali ad una profondità variabile di 30-50 cm e con una spaziatura definita anche con sistemi satellitari.
A differenza della microirrigazione superficiale, dove le manichette devono essere sostituite annualmente, un impianto di subirrigazione è un investimento di lunga durata: con una corretta manutenzione può arrivare anche a 25 anni.
Le ali gocciolanti utilizzate sono autocompensanti, antisifone ed antiradice pluriennali. La qualità dell’ala gocciolante è determinata dal suo spessore, dalla tipologia di labirinto, dalla portata e da vari parametri funzionali.
La subirrigazione rappresenta attualmente il sistema di massima efficienza idrica ed energetica presente nel settore.
PROGETTI
Nella sezione progetti sono presentati dei casi reali realizzati dalla nostra azienda Acquafert divisione Agri.
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